Papa Benedetto XVI riceve i circensi che portano un cucciolo di leone.

Papa Benedetto XVI riceve i circensi che portano un cucciolo di leone.

Come non chiedersi dove il Papa trovi armonia non nel gesto di benedire i circensi, che se non usassero gli animali sarebbero certo degni rappresentanti di un mondo antico e affascinante come quello degli artisti di strada, ma nell’accettare che portino un cucciolo di leone in Vaticano. 

Santità, al di la di ogni ideologia il rispetto della Natura è sacro, non può essere vilipeso da un comportamento inspiegabile. Sicuramente lei ha guadagnato la simpatia dei circensi ma certo si è alienato la simpatia di una larga parte dei cattolici, che non possono comprendere questo comportamento.

Il mancato rispetto dei diritti degli animali è inaccettabile per chi ricorda le parole di Gesù e le azioni di San Francesco. La Chiesa deve essere sempre al fianco delle creature più deboli, degli esseri viventi più deboli, della Natura che, per chi come lei è la massima espressione della chiesa, dovrebbero rappresentare concetti imprenscindibili.

Purtroppo vengono in mente le parole di Gesù: “Signore perdonali perchè non sanno quello che fanno”.

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