
Balene salvateci è l’ultimo libro di Maddalena Jahoda, ricercatrice, divulgatrice scientifica e da trent’anni impegnata nella tutela dei cetacei. Militando nell’Istituto Tethys, organizzazione scientifica impegnata nel fare ricerca sui cetacei e la loro importanza. Con lo svolgimento di periodiche crociere di studio nel Mediterraneo, attuate anche con la collaborazione di volontari disponibili a supportare in mare le varie attività.
Il libro spiega, in modo comprensibile e molto godibile, l’importanza di difendere i grandi cetacei, che sono specie fondamentali per gli ecosistemi marini. Mari e oceani ricoprono la maggior parte del globo e dalla loro salute dipende anche l’equilibrio delle terre emerse. Gli oceani svolgono, infatti, un ruolo fondamentale per l’andamento climatico, condizionando tutto quello che riguarda il clima sul pianeta.
Per mantenere in salute il mare occorre che tutte le creature che ci vivono diano il loro contributo e le balene rappresentano un anello fondamentale in questo complesso equilibrio. Intelligenti, sociali, con possibilità di comunicazione molto complesse e non ancora del tutto chiarite, al pari di tutti i cetacei, le balene sono le regine incontrastate degli oceani.
Balene salvateci porta il lettore a osservare il mondo marino e i suoi abitanti con maggior consapevolezza
In un periodo di grandi sconvolgimenti climatici, di riscaldamento della temperatura delle acque superficiali e di innalzamento dei mari per lo scioglimento dei ghiacci risulta fondamentale comprenderne le dinamiche. Per poter attuare azioni di protezione che rallentino, sino possibilmente a fermarle, tutte quelle alterazioni che possono davvero sconvolgere il futuro del nostro pianeta. Con conseguenze drammatiche.
Come biologa ho iniziato a studiare le balene perché sono gli animali più affascinanti che ci sono sul Pianeta, perché c’era ancora molto da scoprire su di loro, e ancora c’è, e perché rischiano di scomparire. Oggi però c’è un motivo in più, dobbiamo studiarle e salvarle affinché loro “salvino noi”. Si è scoperto che possono giocare un ruolo importante perfino nella lotta ai cambiamenti climatici, ma che i cetacei possono essere utili alla nostra specie ce lo dice il mondo della ricerca anche in altri ambiti. Possono infatti fare da campanello d’allarme, in altre parole sono i primi a risentire di determinati problemi ambientali.
Maddalena Jahoda, autrice di “Balene salvateci – I cetacei visti da un’altra prospettiva“
Nel libro non mancano aneddoti divertenti, come le citazioni di una serie di bizzarri convincimenti che l’autrice ha raccolto durante anni di lavoro come divulgatrice. Come quello che in cui si afferma che i ricci di mare siano mangiatori di plastica, tanto da essercene molti meno nei mari poco inquinati. Dimostrando quanto sia importante poter disporre di corrette informazioni, per non credere a leggende metropolitane che nulla hanno di scientifico.
Mursia – rilegato – 271 pagine – 18,00 euro