
I cani da guardiania sono uno strumento di protezione indispensabile dove vi è la presenza di grandi predatori, come il lupo o l’orso. Sono animali che hanno una forte capacità di deterrenza contro i predatori e questo permette la riduzione dei conflitti fra allevatori e grandi carnivori.
Più diminuiscono le predazioni e più scendono i conflitti e quindi i pericoli che ne derivano per lupi e orsi. Ma nulla si sa è perfetto e ogni strategia può mettere in atto altri conflitti. Quelli che possono insorgere fra gli escursionisti e i cani da guardiania, attenti difensori del gregge affidato alla loro custodia.
Il concetto di protezione del cane significa creare intorno a se e al gregge una zona di comfort, che per istinto equivale a un’area in cui non ci sono altre fonti di disturbo/pericolo. Una zona in cui dovrebbe esistere solo il cane e gli animali che protegge. Certo una visione molto rigida, tipica di chi prende il proprio lavoro molto sul serio.
I cani da guardiania sono indispensabili ma possono spaventare le persone
Del resto come si chiede ai pastori di essere tolleranti con lupi e orsi occorre che anche gli escursionisti siano tolleranti con i cani da guardiania, sapendo soprattutto come comportarsi. L’educazione e l’informazione sono sempre gli ingredienti alla base di una convivenza civile.
Per questa ragione in Svizzera è stato realizzato un video che fornisce i consigli su come comportarsi in presenza di un gregge o di una mandria difesa dai cani. Basta seguire poche e semplici regole di buonsenso e i cani non creeranno alcun problema agli escursionisti.
I proprietari dei cani, in particolare, devono sapere che negli ambienti naturali, in particolare in primavera e estate, è sempre e comunque una buona norma quella di tenere i propri animali al guinzaglio. Diversamente possono costituire una grave fonte di disturbo per la fauna, stimolando, come già successo, pericolose manifestazioni di aggressività in animali come l’orso.
Nella natura dobbiamo ricordare che siamo ospiti, non padroni
Per convivere in armonia con l’ambiente è necessario accettare piccoli sacrifici: siamo ospiti in ecosistemi complessi e non siamo quindi gli unici. Abbiamo dei doveri di comportamento, il primo dei quali è quello di non esporre noi e gli animali ai pericoli.
Se vedete in lontananza un gregge, dove siano o meno visibili cani, dovete stare lontani, senza disturbare gli animali. E se vi capita di incontrare un animale selvatico dovete accontentarvi di averlo avvistato, senza cercare di avvicinarvi, seguirlo o interferire nella sua vita. Seguendo i consigli che vengono spesso dati tramite chiare infografiche, come quelle realizzate dall’associazione Io non ho paura del lupo.
Sono piccole abitudini comportamentali che aiutano la vita di tutti. Con un po’ di rispetto si evitano situazioni che potrebbero trasformarsi in pericoli o eventi dannosi. Seguendo sempre alla lettera i consigli del video se vi capita di fare incontri ravvicinati con cani da guardiania.
Spesso purtroppo i cani da gregge sono lasciati liberi , senza il controllo del pastore e possono creare problemi non solo a cani padronali ma anche ad escursionisti o semplici turisti, magari con bambini
Al di la della presenza dei pastori gli escursionisti è bene che stiano lontani dalle greggi e dagli animali al pascolo. Alcune volte ci si avvicina solo per vederli da vicino o fare una foto, ma l’ideale sarebbe mantenere una distanza di sicurezza. Comunque non si dovrebbero lasciare gli animali senza una presenza umana, questa è sempre una regola di attenzione che non andrebbe elusa.
Purtroppo a me è capitato non una sola volta di non poter transitare su un sentiero invaso da pecore e relativi cani senza pastore e dover tornare indietro. Almeno segnalare queste situazioni x cui manco inizio il cammino. Comprensione va bene ma anche rispetto di chi transita con molta attenzione x l’ambiente che percorre!!!
Casomai dovremmo essere noi umani a chiedere il permesso x entrare nel territorio di altri.
Se un estraneo transitasse a casa vostra?
Finchè noi umani penseremo di essere superiori alla natura e ad altri esseri viventi, il mondo continuerà a peggiorare.
Sono d’accordo se parliamo della fauna e degli ambienti naturali, dove ognuno di noi deve comportarsi da ospite educato. Ma se parliamo di animali al pascolo e cani da guardiania è un altro discorso. Bisogna conviverci, certo, ma non dobbiamo dimenticare che sono attività economiche che devono essere gestite dall’uomo. Lasciare gli animali senza alcuna vigilanza non è una cosa apprezzabile. Ognuno deve essere responsabile: escursionisti e pastori.