La pelle degli asini vien venduta a caro prezzo
La pelle degli asini vien venduta a caro prezzo, ma i proprietari ci muoiono dentro per una crescente domanda dei paesi orientali, in particolare la Cina. Le pelli sono usate per preparare l‘ejiao, un preparato usato nella medicina orientale.
L’organizzazione The Donkey Sanctuary, che in Italia gestisce il famoso Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese, ha lanciato il grido d’allarme all’inizio di quest’anno. Pubblicando i dati di un’inchiesta che rivelava il lato nascosto di uno sfruttamento poco conosciuto.
La popolazione mondiale di asini è in rapido declino, proprio a causa dell’aumento della richiesta di pelli (leggi qui). L’impegno dell’organizzazione è massimo per far conoscere all’opinione pubblica le reali dimensioni del problema. Ora, a distanza di pochi mesi ci sono aggiornamenti, non tutti incoraggianti.
La pelle degli asini viene usata per la medicina tradizionale orientale
In Cina la popolazione di asini è scesa da 6 a 3 milioni di animali in pochi anni e se questo ritmo di prelievo dovesse continuare in modo così sostenuto si rischierebbe di arrivare alla sua scomparsa. Senza contare quello che questo significa in termini di sofferenza per gli animali durante i trasporti e la macellazione.In paesi sicuramente con standard più bassi di quelli europei.
Per cercare di arginare il fenomeno molti passi in avanti sono stati fatti in Africa, grazie alle attività compiute da più organizzazioni in sinergia fra loro che hanno ottenuto di far cessare il commercio. Verso la Cina da alcuni stati come Ciad, Uganda, Botswana e Ghana. Ma tutto questo ancora non basta.
Occorre fare di più per impedire che comunque il commercio illegale continui, privando fra l’altro i contadini di un supporto prezioso per la loro sussistenza. Ma ora ha iniziato a esportare asini anche l’Australia, paese al centro di polemiche per le sue navi stalla e per il trasporto di animali vivi via mare.
Rischiamo di arrivare all’estinzione dell’asino in alcune zone geografiche
Ora The Donkey Sanctuary, anche tramite il Rifugio degli Asinelli chiede un aiuto agli addetti ai lavori per raccogliere informazioni grazie a un questionario. Che può essere compilato dal loro sito (qui) nella pagina che contiene tutti gli aggiornamenti sul commercio e sul traffico di pelli. Sempre su questa pagina potrete trovare materiale per approfondire il problema.
Ci sono animali, come gli asini, che hanno pochi difensori rispetto ad altri più “importanti”. Come i cavalli oppure i cani e i gatti, che però meritano comunque tutto il rispetto e l’aiuto necessario a migliorare le loro condizioni di vita. In queste attività di educazione e sensibilizzazione il Rifugio degli Asinelli è sempre in prima linea.
La pelle degli asini viene venduta a caro prezzo ma bisogna cercare di arrestare questo mercato. Che sta costando grandi sofferenze a questo equino da sempre sfruttato dall’uomo per le sue caratteristiche di resistenza e adattabilità.