
Vietati animali nei circhi, ma solo nei titoli dei giornali: la realtà come sempre è molto diversa da annunci e dichiarazioni a effetto. Nei fatti al momento nulla è cambiato per gli animali del circo, soltanto è passato un emendamento nel Consiglio Regionale della Campania, proposto dai Verdi campani, che vincola la giunta campana a sollecitare il governo in questo senso. Quindi di fatto questo si tradurrà in uno stimolo, che non è ancora un risultato.
“Niente più animali nei circhi”, il Consiglio regionale della Campania approva la mozione dei Verdi
Titolo dell’articolo di “la Repubblica” del 9 ottobre 2019
Leggendo questo e molti altri articoli con titoli analoghi non si capisce però come la realtà sull’effettivo divieto di usare gli animali nei circhi debba ancora concretizzarsi. Al momento non ci sono certezze se non che già ai tempi dell’allora (e attuale) ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, mancò la determinazione di arrivare sino in fondo.
Il divieto promesso divenne si tradusse in un provvedimento che parlava di progressiva eliminazione degli animali, rinviando all’emanazione di decreti attuativi ad hoc da parte del parlamento. La seconda occasione mancata fu quella fatta dal Governo del cambiamento, che di fatto lasciò scadere una finestra temporale senza nulla fare. Nonostante le promesse più volte fatte e rifatte dall’allora ministro Bonisoli, mai concretizzate anche per la caduta del governo gialloverde.
Il consiglio regionale campano vota all’unanimità l’emendamento contro gli animali nei circhi.
Sicuramente un segno di attenzione al problema, importante anche per la votazione trasversale che ha visto tutti i partiti d’accordo sul punto proposto dai Verdi. Purtroppo altrettanto sicuramente resta il fatto che questo è soltanto un segnale, che non dovrebbe pertanto dar luogo a toni trionfalistici, non trattandosi di un provvedimento effettivo.
Credo che sarebbe giusto che questo Governo rimediasse davvero a un ritardo inspiegabile nel chiudere la vicenda sugli animali dei circhi. Ma chi si occupa di queste tematiche sa bene che su questi argomenti i proclami sono molti, ma i risultati concreti restano davvero pochi. Si ha sempre l’impressione che il problema circhi non lo si voglia mai affrontare in modo concreto. Nel frattempo però lo Stato continua a finanziare gli spettacoli circensi, anche quelli con animali.
Tanto rumore per nulla sui circhi con animali?
In questa fase questo sembra essere lo stato dell’arte: promesse, iniziative seppur importanti ma assenza di fatti concreti. Che prima o poi dovranno arrivare considerando che i tre quarti degli italiani è contrario al circo con animali.
Ora vediamo se questa iniziativa della regione Campania si trasformi in uno stimolo efficace che possa portare alla dismissione degli animali nei circhi. Che nel frattempo dovrebbero essere soggetti a controlli seri e costanti, cosa che non avviene in modo così diffuso e puntuale. Se venissero applicate alla lettera le norme vigenti in materia di animali e spettacolo viaggiante molte questioni sarebbero già state risolte.
Gli animali dei circhi non votano, i politici promettono agli italiani che invece votano, ma sono sempre poco inclini a presentare il conto delle troppe bugie elettorali. Insomma su questo argomento non resta che aspettare passi reali, effettivi e non solo dichiarazioni e affermazioni di principio.