I botti terrorizzano gli animali e per questo molti sindaci li hanno vietati, ma si sa che controllare dappertutto è impossibile. Il divieto, richiesto da tutte le associazioni, è molto importante, un segno di civiltà ma anche di sensibilità ambientale. Ogni anno petardi e fuochi creano seri problemi durante le feste: morti, feriti, amputati e milioni di animali spaventati.
Le improvvise esplosioni sono una fonte di pericolo per gli animali selvatici e possono causarne la morte, specie di notte al buio. Gli uccelli che dormono sugli alberi possono volare via e sbattere contro gli ostacoli, per poi avere difficoltà nel ritrovare un posto sicuro. Cani e gatti possono spaventarsi e scappare, finendo sotto le macchine e causando incidenti. Dei quali sono responsabili i detentori, per non avere usato le opportune cautele.
Per questo motivo da anni si stanno combattendo battaglie per vietare petardi, fuochi d’artificio e simili, almeno quelli che prevedono scoppi fragorosi. I Comuni potrebbero infatti diffondere, per le feste di fine anno, l’uso di fuochi che producano solo effetti luminosi, senza fragori di esplosioni.
I botti terrorizzano gli animali ma sono anche un pericolo per l’ambiente
Durante le feste di fine anno i fuochi d’artificio e i razzi costituiscono le principali cause di incendio sia in ambienti naturali che in città. Basta poco perché un fuoco d’artificio possa appiccare il fuoco in un bosco, provocando incendi che possono anche diventare molto estesi. Senza dimenticare che i fuochi sono anche una causa d’inquinamento del tutto inutile provocando polveri sottili e dispersione di inquinanti.
I divieti imposti dai sindaci sono importanti, ma non possono essere risolutivi, dal momento che viene vietato il loro uso ma non la vendita. Un controsenso tipicamente italiano che di fatto vanifica molto il risultato, che si trasforma dal vietare in sensibilizzare. Risulta molto difficile poter pensare che in una grande città la Polizia Locale possa tenere sotto controllo il fenomeno, se non con molta fatica nei centri storici.
Per ottenere davvero un risultato importante sarebbe necessario ottenere un divieto generalizzato di vendita, almeno a tutti i soggetti che non siano in possesso di un apposito patentino. Evitando che congegni pirici, anche pericolosi, possano finire nelle mani sbagliate. Come dimostrano i bollettini relativi agli incidenti nella notte di Capodanno.
Chi ha animali deve custodirli con attenzione
Il pericolo di fuga costituisce il rischio principale: soprattutto dei cani portati a spasso senza guinzaglio, che possono scappare a causa di un’improvvisa esplosione. Rischiando di provocare un incidente e di farsi seriamente male. Non sono esenti da pericoli nemmeno gli animali tenuti in casa, che se sono timorosi verso i rumori possono essere davvero terrorizzati e non vanno mai lasciati soli.
Molti proprietari di cani sono convinti che i loro animali, essendo obbedienti, non possano correre il rischio di perdersi, ma questa certezza si infrange spesso contro la realtà. Come accade negli uomini non sempre la paura è una sensazione governabile, specie se la causa scatenante non è comprensibile. E le esplosioni per un cane sono fatti improvvisi, inspiegabili e fonti di paure.