
Dal profilo pubblico di Federica Pellegrini su Instagram
Federica Pellegrini ha preso un cane che vive in apnea, davvero il colmo per una nuotatrice. Chi meglio di lei dovrebbe conoscere l’importanza di respirare bene? Di non essere costretti a vivere in apnea, come tutti i cani brachicefali? Federica Pellegrini ha preso un cane che vive in apnea e, per giunta, di razza. Scegliendolo come fosse una borsetta griffata: un comportamento che ha fatto arrabbiare molti, anche fra i suoi ammiratori.
Certo ognuno ha diritto di fare le sue scelte, di comprare quello che vuole. Un concetto sacrosanto che vale non solo per la Pellegrini ma che dovrebbe essere universale. Ma la libertà, quando si è personaggi pubblici, dovrebbe essere accompagnata alla responsabilità e alla consapevolezza.
Quella di appartenere a quella categoria abusata di personaggi e personaggetti che vengono definiti influencer, persone capaci di influenzare il pubblico anche in ambito di comportamenti e acquisti. Che dovrebbero essere responsabili e non far passare il messaggio che il cane si sceglie come un paio di scarpe.
Federica Pellegrini ha un cane che non respira: eppure il fiato per uno sportivo è tutto
Peraltro mentre le scarpe normalmente si scelgono belle e comode Federica Pellegrini ha preso un cane che vive in apnea, che avrà una vita tutt’altro che comoda. Tutti i cani brachicefali, quelli con il muso schiacciato per semplificare, fanno fatica a respirare, molta fatica. Tanto che alcune volte devono essere sottoposti a interventi chirurgici per respirare.
I veterinari inglesi hanno chiesto che queste razze vengano messe al bando, che non sia più possibile allevarle (leggi qui) . Questo è il senso del paradosso della scelta Federica Pellegrini ha preso un cane che vive in apnea, proprio lei che deve conoscere bene cosa significhi respirare bene. Ma che avendo scelto il cane come un accessorio probabilmente nemmeno conosce il problema.
I social traboccano di personaggi dello spettacolo con i loro cani da borsetta, talmente miniaturizzati da non poter essere messi a terra e da dover condurre una vita in sospensione. Di personaggi che grazie a un esempio irresponsabile alimentano un commercio che spesso si basa sullo sfruttamento dei cani e sulla loro sofferenza.
Il bulldog francese grazie agli influencer è diventata la razza più richiesta sul mercato
Oramai la maggior parte dei cuccioli di razza che sono offerti al pubblico provengono dai paesi dell’Est Europa, da quella che oramai da anni è definita la tratta dei cuccioli (leggi qui). Dalle famigerate puppy mills, le fabbriche dei cuccioli. E intanto i nostri rifugi restano pieni, anche grazie ai messaggi diseducativi e pessimi come quello della Pellegrini.
Ovviamente la scelta di Federica Pellegrini non poteva non essere sbandierata sui social, con tanto di ringraziamento al commerciante che, probabilmente, gli ha regalato il cane. Proprio per farsi fare pubblicità. Da domani ci sarà la fila per avere un cucciolo in apnea, un cane come quello della Pellegrini.
Federica Pellegrini forse questa volta ha proprio sbagliato vasca, stile e traguardo. Dimostrando scarsa attenzione e poca sensibilità verso la sofferenza degli animali. Non bastano like e cuoricini per rendere buona una cattiva scelta.
Articolo insulso e anche errato su alcune digressioni sulle razze canine!!! Detto ciò ognuno deve essere libero di avere il cane che vuole, che ha sempre sognato e desiderato! Certo i cani presi dai canili sono democraticamente meglio e sicuramente vanno aiutati, ma questo non è facile, soprattutto per chi non ha mai avuto cani. Bisogna arrivarci gradualmente, piano piano, io stessa, animalista convinta, ci sono arrivata dopo ben 4 cani di razza, avendo alle spalle tanta esperienza. Poi perché demonizzare una razza come il bulldog francese??? Si hanno il respiro deviato, ma quanti umani vivono con il setto deviato e stanno bene??? Giornalista da licenziare
Lo pubblico perché scritto educatamente. Non commento perché credo che chi legge abbia modo di farsi da solo un’opinione, specie sulla sua affermazione sulla respirazione.
Quanta disinformazione in poche righe e quanto millantato sapere medico veterinario….appartenere ad una razza brachicefalica non significa vivere una vita in apnea, la “sindrome brachicefalica” (corollario di malformazioni e sintomi clinici multipli) può affliggere in maniera più o meno completa alcuni di questi soggetti ( NON TUTTI) ed e’ per altro affrontabile e correggibile chirurgicamente. Questo è il corretto messaggio da fornire alle persone…. se poi vogliamo discutere sulla corretta selezione genetica o sull’eticita’ di alcuni allevatori e allevamenti di questi soggetti allora è un altro discorso
Nessun millantato sapere veterinario: i veterinari inglesi chiedono che queste razze siano estinte. Per evitare il maltrattamento genetico, che è la nuova frontiera del maltrattamento degli animali. Il fatto che si possa correggere chirurgicamente poi è del tutto irrilevante. Sarebbe meglio non far nascere cani che per conformazione resporano male.
Tutti dovrebbero informarsi bene prima di scegliere un cane, a maggior ragione i personaggi pubblici le cui scelte hanno un forte impatto sul “popolino”. Acquistare, o più probabilmente farsi regalare, un cucciolo da un trafficante di cuccioli dall’est è vergognoso. Ancora di più se il cucciolo in questione è un simil bouledogue di cui non si conoscono gli antenati, senza pedigree è impossibile, e di conseguenza non è dato sapere di quali patologie genetiche soffrirà. Vero che i brachicefali non potranno mai partecipare ad una maratona ma da lì a definirli cani che vivranno in apnea ce ne corre. Vivo coi bouledogue da 13 anni, attualmente ne ho 5, nessuno ha mai dovuto subire interventi e facciamo regolarmente passeggiate di 10/15km in montagna. Non diamo false informazioni. Certo non saranno dei centometristi ma, se selezionati con coscienza e non riprodotti da cagnari, non vivono in apnea.
Il fatto che a lei questa razza piaccia non significa che la sua morfologia sia stata selezionata in modo da garantire le migliori condizioni di vita del cane. Un naso schiacciato e canne nasali corte e non rettilinee complicano e non agevolano la vita del cane. Questa non è una mia opinione, o non solo, ma quella di tantissimi veterinari, tanto che in Gran Bretagna chiedono di vietarne l’allevamento.
Non bisogna confondere quello che piace all’uomo con il benessere animale, anche se le ragioni sono affettive. Tutti i cani difendono dal lupo, poi l’uomo ha fatto incroci e selezioni per motivi prettamente commerciali, combinando guai.
Primo: quel cane non è di razza essendo blu e quindi non riconosciuto nello standard del bouledogue francese.
Secondo: ha preso un cucciolo da una persona che… vabbè lasciamo stare.
Terzo: quante cavolate ( per non dire altro ) avete scritto sul “problema” respirazione?
Sembra che tutti i bouledogue francesi siano cani “invalidi”… non è cosi, se ben selezionato ( e qui la selezione, visto da dove arriva, non c’è proprio ) ha una vita normalissima… chiaro, con i pregi e difetti che ogni cane di razza ha.
Quarto: magari informatevi prima di dire tante stupidate.
Le pubblico il commento solo per poterle rispondere perché normalmente non pubblico commenti con toni volutamente irritanti, al limite della maleducazione. Primo non è tanto importante se sia o meno di razza pura e mi sembra il minore dei problemi dei cani brachicefali. Saranno cavolate, come le definisce lei quelle sul problema della respirazione, però del mio parere sono anche i veterinari inglesi e molti di quelli italiani. Forse è lei che vede informarsi prima di scrivere stupidaggini, per di più con tanta saccenza.
…bravo, sono le uniche cose sensate che ho letto…
Il mio bulldog respira benissimo., grazie al fatto che ha il musino un po’ allungato
Ci sono soggetti che respirano meglio di altri, ma nessun cane brachicefalo avrà mai una respirazione ottimale. Il fatto che respiri benissimo, Luisa, lo farei valutare a un veterinario e non in termini relativi (respira meglio di altri) ma in termini assoluti (il cane con questa conformazione respira benissimo).
E peggio ancora da un cagnaro conosciuto…i cuccioli di XXX…
Mi dispiace ma ho scelto di non pubblicare il nome del commerciante, che già avrà una fila di richieste. Purtroppo.