Non liberate pesci rossi

Non liberate pesci rossi nei corsi d’acqua, sono specie esotiche che non dovrebbero stare nei nostri fiumi. La scelta giusta è quella di non comprarli e di non accettarli nemmeno in regalo. Sono condannati a una pessima vita in cattività e se li liberate create un problema all’ambiente.

Nel Salento, a causa delle abbondanti precipitazioni, sono esondati dei bacini e questo fatto ha riempito le campagne di pesci rossi. Tutti animali che sono passati direttamente dal negozio o dalla pesca di beneficenza a una casa, per poi finire buttati nello scarico o lasciati in fiumi e laghi.

Un comportamento irresponsabile quello di liberare animali esotici in natura anche se fatto con le migliori intenzioni. Proprio grazie al commercio molte specie animali si sono oramai insediate, sino a quando non vengono giudicate invasive.

I pesci rossi non vanno comprati, non sono giocattoli per bimbi

Tenere gli animali in cattività non è un modo per avvicinare i bambini alla natura. Forse rappresenta l’esatto contrario: nulla di quello che vedranno nel comportamento di questi piccoli prigionieri è reale. Impareranno solo che gli animali sono oggetti vivi, che possono essere utilizzati a nostro piacimento.

Spesso sono liberati quando ai bimbi non interessano più, anche perché un pesce vive in un altro ambiente che non è quello umano, non consentendo interazioni. Dando luogo a situazioni come quelle che potete vedere nel video realizzato dallo Sportello Diritti di Ugento.


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