La tratta dei cuccioli all’interno della Comunità Europea è un problema che dura da anni ed è in costante crescita, rappresentando uno dei principali profitti realizzato da organizzazioni criminali ramificate in tutto l’Est Europa, con tentacoli in tutti i paesi europei.
Nel tentativo di arrivare a una legislazione europea più restrittiva, che consenta di poter procedere con efficacia al contrasto di questa attività criminale, che costringe decine di migliaia di cani e gatti ad essere allevati in condizioni disumane, strappati alle cure dei genitori precocemente e per questo destinati troppo spesso a morire per stress e patologie, Eurogroup4Animals ha lanciato la campagna Protect Our Pets per sensibilizzare i politici europei ad impegnarsi maggiormente per fermare questo traffico.
Eurogroup4Animals è un raggruppamento di associazioni che operano nei paesi dell’Unione e che si occupano di tutelare i diritti ed il benessere animali, riunite nell’Eurogruppo per aumentare la loro capacità di essere ascoltate dalla Commissione e dal Parlamento Europeo, per ottenere significativi miglioramenti della legislazione. Una firma sul sito ProtectOurPets consentirà di far arrivare questa richiesta sul tavolo dei parlamentari di ogni paese d’Europa, per supportare le attività di lobbie portate avanti nell’interesse degli animali.
Fermare la tratta dei cuccioli dipende soltanto da una migliore legislazione, facilmente applicabile, con pene severe che abbiano un effettivo potere di deterrenza che prevedano misure accessorie quali la confisca dei mezzi di trasporto, il sequestro per equivalente dei beni, la sospensione della licenza per i negozi che vendono animali provenienti dalla tratta dei cuccioli, per arrivare alla definitiva chiusura in caso di recidiva. Sono gli stessi provvedimenti che sono applicati alla criminalità organizzata perché oramai i trafficanti di cuccioli sono una realtà criminale equiparabile, quando non strettamente sovrapposta. La spallata definitiva contro questo commercio che è fonte di grandissimi maltrattamenti e di grandissimi profitti la potranno dare soltanto gli acquirenti, rendendosi finalmente conto che acquistando i cuccioli della tratta non solo si rendono complici di chi maltratta gli animali, ma diventano fiancheggiatori di organizzazioni dedite ad attività illecite, personaggi che le inchieste hanno dimostrato trafficare anche in stupefacenti, armi ed esseri umani.
Mi sono sempre occupato da vicino di questo fenomeno, constatando con mano quanta irresponsabilità e leggerezza ci sia negli acquirenti, che non possono più fare finta di non sapere cosa si nasconde dietro la tratta dei cuccioli. Ho condotto inchieste giudiziarie e collaborato ad inchieste televisive, grazie all’interessamento della TV della Svizzera italiana che ha realizzato un servizio sotto copertura proprio sul traffico dei cuccioli dalla Slovacchia che potete vedere in questo link a un precedente articolo. Altre inchieste sono pubblicate su questo blog come quella realizzata da Dogs Trust.
Il Natale si avvicina e se ognuno che vuole fermare questo traffico cercasse di condividere le informazioni con amici e conoscenti forse potremmo anticipare la fine di questi maltrattamenti, contribuendo davvero a salvare migliaia e migliaia di cuccioli e le loro madri, sfruttate sino alla morte.
#DontShopAdopt #ProtectOurPets
Che gente bastarda…povere creature non dobbiamo arrenderci facciamo finire queste infamie queste creature non meritano questo dolore no no per niente