Vendere scimmie e comperare leopardi

Un leopardo melanico o pantera in uno dei tanti zoo del mondo.

Negli Stati Uniti, attenti alla tutela degli animali su molti fronti, ma altrettanto carenti in altri, è possibile acquistare legalmente ed altrettanto legalmente detenere animali pericolosi senza troppi problemi, sicuramente senza quelli connessi al benessere degli animali. 

Basta fare un giro veloce sulla rete per scoprire venditori di ogni tipo, tutti autorizzati dall’USDA (Animal and Plant Health Inspection Service) che uniscono l’utile al dilettevole: vendono animali esotici, incompatibili con una detenzione captiva che possa garantire il loro benessere, ma vengono anche descritti come “sanctuary”, che negli USA è spesso una via di mezzo fra un circo, uno zoo ed un centro di recupero. Per dare un’idea di che cosa stiamo parlando vi suggerisco una breve ma istruttiva visita a questo sito della Poggi’s Animal House, che vi potrà fornire un’idea su quanto scarsa sia la diffusione della tutela degli animali e della salute pubblica dell’americano medio. Sarete accolti dalla faccia accattivante da ex marine, di un venditore di animali della Florida e potrete scoprire come sia semplice portarsi a casa un leopardo, una scimmia o una lince, che arricchiranno la vostra vita e si rovineranno la loro, nella migliore delle ipotesi. Del resto la filosofia del venditore lo dice: gli umani sono troppo stressati e per migliorare la loro salute possono mangiare sano e fare movimento o avere un animale di cui occuparsi: poco importa se per lo sventurato animale, specie quando è un selvatico, non sia davvero così.

Il nostro Mr. Poggi vende scimmie come se fossero automobili, ricordando i nostri venditori televisivi durante le televendite, naturalmente auto prodotte e messe in rete grazie a Youtube:

Una volta tanto possiamo essere orgogliosi che nel nostro paese queste cose non accadano, non possano accadere per legge: a metà degli anni ’90 un decreto, promulgato in seguito all’entrata in vigore della legge 150/92, ha finalmente posto fine alla vendita di animali pericolosi. Grazie a questa norma sono spariti dai negozi di animali molte specie, come le scimmie ed anche i cuccioli di grandi felini, non essendo più consentita la detenzione e la vendita di un elenco di specie animali comprendente tutti i grandi felini e gli orsi, i primati non umani e le scimmie, i rettili velenosi e i grandi costrittori, ma anche procioni, orsi e varie altre specie. Certo il mancato commercio legale di queste specie ha stimolato un commercio illegale, seppur ridotto per quanto concerne gli esemplari vivi destinati ai privati, ed ha lasciato in libera vendita tantissime altre specie, magari non pericolose per l’uomo, ma sicuramente non adatte a una vita in cattività e quindi oggetto di una detenzione senza benessere.

Diffidate peraltro di chi vi offre scimmie o altri animali esotici pubblicizzandoli sui siti italiani di scambi on line: si tratta sempre di truffe che vi parlano di animali in regalo, provenienti da lontano e per i quali dovrete pagare il passaggio aereo, inviando soldi con uno fra i tanti sistemi di trasferimento di denaro all’estero. In questo modo i vostri soldi finiranno quasi certamente in Camerun, dove è attiva una delle più grandi organizzazioni truffaldine di questo genere, e voi verrete invitati a versare nuovamente soldi per un certificato, per un problema sanitario, per un trasporto fino a casa e per mille altre motivazioni, senza ricevere mai l’animale promesso. In questo caso il vero vantaggio è che si tratta solo di una truffa da uomo a uomo, senza coinvolgere animali inconsapevoli.

Ogni mattina sulla rete, e non solo sulla rete, si sveglia un leone e centomila gazzelle e grazie all’abbondanza delle prede i “leoni” virtuali hanno sempre a disposizione un’inesauribile fonte di cibo o più che altro di soldi, compiendo crimini di ogni genere.

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